Nato a Rovigo il 31/10/1981,si avvicina al basso elettrico da adolescente.
Dopo un percorso autodidatta, frequenta l’accademia Lizard di Padova e Firenze (2003-2009, basso elettrico) e il Conservatorio Venezze di Rovigo (dove ha studiato musica d’uso multimediale,armonia e arrangiamento).
A questo vanno unite lezioni private con bassisti del calibro di Hadrien Feraud, Federico Malaman e Andrew Gouche, oltre alla partecipazione a seminari e clinics di Gary Willis, Marco Mendoza, Janek Gwizdala, Dom Famularo, Russ Miller ed altri.
Ha suonato con: Rudy Rotta, Paul Gilbert, Oliver Onions, Brett Manning, Lisa Hunt, Marco Mendoza, Mario Schilirò, Iarin Munari, Alfonso e Daniele Santimone, Matteo Becucci, Alex De Rosso, Jalisse ed altri.
Ha partecipato ad una trentina di dischi come bassista, compositore o arrangiatore, sia turni che con la sua band.
Con la band The Twisters with Alice Violato ha inciso tre dischi e suonato nei più importanti festival italiani dedicati alla black music (Pistoia Blues, Porretta Soul, Bordighera Jazz, Torrita Blues Festival, Tenero Nights a Tenero Contra in Ticino), aprendo anche per artisti blasonati come James Taylor Quartet, Brian Auger, Lucky Peterson, Bob Margolin, Rick Estrin, Clive Bunker dei Jethro Tull ed altri.
Attualmente è endorser di Gr Bass Amplification, Optima Strings e Red Seven Amplification: con quest’ultimi ha progettato un pedale DI/Preamplificatore attualmente in commercio, Phat Nick.
Tra le sue più importanti esperienze di tour:
- il tour mondiale con Rudy Rotta (dicembre 2015-dicembre 2016), che ha attraversato Italia, Germania, Austria, Svizzera culminando poi nella Legendary Blues Cruise a Puerto Rico e nei Caraibi, a fianco di artisti come Keb Mo, Buddy Guy, Los Lobos, Ana Popovic ed altri.
- Il clinic tour di Paul Gilbert (novembre 2011,Italia e Slovenia).
- Il concerto con gli Oliver Onions alla Budapest Arena (Febbraio 2019), con la partecipazione di Terence Hill e Kabir Bedi.
- Il tour con il musical Broadway We Love attraverso la Slovenia (Luglio 2010).
Attivo nella didattica dal 2005, ha sviluppato un programma personale che unisce preparazione teorica (corretta conoscenza delle scale, degli accordi, degli intervalli e dell’analisi musicale), tecnica (corretta impostazione delle mani, studio delle varie peculiarità tecniche dello strumento, esercizi sulle varie figure musicali) e prettamente musicale (studio dei vari generi musicali rapportandosi anche alle caratteristiche dello strumento e all’ascolto di vari brani importanti), con un occhio di riguardo allo studio del jazz (armonia, walking bass, consigli sull’improvvisazione e la costruzione di un solo, analisi degli standard) e della black music: funk, blues, soul, gospel (utilizzo della scala pentatonica e blues per costruire linee e fills, studio delle tipologie di sound rapportate al basso, tecniche e peculiarità).
La sua esperienza culmina nella pubblicazione, nell’estate 2020, del suo primo metodo didattico “The Funky Cookbook”, organizzato in 11 puntate comprensive di video, parte scritta e brani audio, un metodo sia pratico che teorico dedicato alle sonorità, le tecnichee gli stili del funk.